Avril
è cresciuta sola in un castello senza amore né gioia.
Del resto, essendo figlia di Tenebra, l'entità immortale che su Kyom(una sorta di pianeta parallelo dove abitano le anime dei defunti) si occupa di torturare coloro che in vita hanno agito male, non avrebbe potuto
aspettarsi niente di diverso.
Non
sa cosa significhi avere una famiglia unita o dei veri amici, almeno fin quando suo padre Luce non decide di volerla conoscere...
Succede
spesso di leggere la frase “Una nuova promessa del Fantasy
italiano”, abbinata ad autori o autrici alle prime armi.
Capita
quasi altrettanto spesso di scoprire come, in quei romanzi decantati
da interviste e recensioni, di promettente ci sia ben poco.
Per
fortuna questo non è il caso di Giorgia Vasaperna; infatti nonostante
la giovane età, nel suo Like
Lions
ci sono tutti i prodromi di un'autrice di buon talento.
In
primis una trama che tenta di discostarsi dai soliti cliché per creare qualcosa di diverso e originale, secondariamente
uno stile fluido, sintatticamente corretto, in grado di avvincere il
lettore e fargli terminare senza sforzo il libro.
Tuttavia, nonostante le buone premesse, Like
Lions
non è immune da alcuni dei difetti DOC tipici degli scrittori
esordienti: infodump e descrizioni troppo schematiche.
Infatti, se da una parte un modo di scrivere semplice facilita la lettura, dall'altra abusandone si rischia di creare in alcuni punti un elenco asettico di persone e cose, che
a lungo andare può finire con l'infastidire, o peggio annoiare il
lettore.
Comunque, al
di là di questi difetti ampiamente curabili attraverso esperienza e buone letture, Like
Lions
rimane un ottimo romanzo per bambini e ragazzi, e anche per adulti,
purché sappiano vedere oltre e coglierne la
freschezza.
Ely
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