I DUE REGNI:LA CITTÀ INTERA
Addestrata
come combattente sin da bambina Farwel, compiuto il tredicesimo anno
di età, potrà
finalmente iniziare a frequentare l'Accademia del Delor.
Insieme
alle sue amiche d'infanzia studierà lì sei anni, per diventare una
guerriera completa, l'orgoglio della sua famiglia.
Peccato
che, durante la cerimonia di ammissione, scoprirà come il suo
destino sarà in realtà ben diverso...
Leggendo
la quarta di copertina de I due regni: La Città
Intera firmato Alessia Palumbo, si intuisce
subito di avere tra le mani un romanzo fuori dai soliti canoni del
Fantasy Classico.
Non abbiamo infatti un mondo magico, popolato da creature fantastiche, viceversa veniamo catapultati in una società in decadenza,
sull'orlo del collasso, dove regnano la tirannia e il genocidio dei
Maghi, imposto dalla Città Intera.
Farwel rappresenta l'unica speranza di salvezza, ma invece di incarnare lo
stereotipo dell'eroina pura di cuore, disposta al sacrificio, sembra
più una donna alla perenne ricerca di sé stessa, desiderosa di
riparare ai numerosi errori commessi in passato.
Risulta
evidente da subito il tentativo dell'autrice di creare qualcosa di
diverso; così come la sua bravura nel gestire la trama, divisa in
ben tre filoni narrativi, in bilico tra passato e presente.
Trattandosi
comunque di un'opera prima presenta qualche imperfezione; la
più frequente è sicuramente la tendenza a ripetere tante, troppe
volte, concetti che dopo poche pagine possono essere sconsiderati
scontati.
Nonostante
siano stati inseriti dei momenti di maggiore leggerezza, visti i temi
affrontati (genocidio, sofferenza), I due regni: La Città
intera, pur essendo molto bello, resta una lettura più adatta
per un pubblico alla ricerca di un Fantasy profondo, impegnativo, a
tratti cupo, piuttosto che per chi sta cercando semplicità ed
evasione.
Un
esordio particolare e sfaccettato dunque, per un'autrice che vale
sicuramente la pena di avere sugli scaffali delle nostre librerie.
Ely
Ciao! Eccomi qui!
RispondiEliminaGrazie mille per la tua recensione, te ne sono davvero grata!
Spero che quando uscirà il secondo romanzo, ti possa piacere allo stesso modo!